domenica 6 dicembre 2009

Delirious Italy. Ode a Koolhaas.



Eccomi a scrivere il primo post.
Esperimento di impressione: descrivere colori e sensazioni, stanze di vita quotidiana.
Un piccolo diario di esperienza, utile a me per ricordare e a chissà chi per sperimentare. E poichè amo le ouverture trionfali, dedico a koolhaas questo viaggio avvincente, che intendo percorrere tra le mille sconnessioni di un luogo difficile da digerire. All'italia, o a quel che ne resta, brindo: in cerca di un punto di vista alternativo, una via per apprezzarne il delirio.

Il delirio tecnicamente rappresenta un’imprevista uscita dal seminato […] delirante è ciò che oltrepassa i limiti imposti […] il delirio di New York è un vero delirio, radicale uscita dal solco da Delirious New York, Koolhaas


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